La crisi Covid ha messo fortemente in evidenza il ruolo della tecnologia in azienda portando alla luce molte criticità e potenziali benefici per affrontare il presente e il futuro sempre più incerto.
In un’Italia che ha prorogato lo stato di emergenza al 31 gennaio 2021, le imprese stanno imparando a convivere con il rischio Covid-19.
Si tratta di una situazione che da un lato ha compresso in modo forte e decisivo molti fatturati conducendo a scelte in taluni casi anche critiche, ma che per certi versi sta rappresentando uno stimolo per l’evoluzione del business di tante piccole e medie imprese che vanno abbracciando sempre di più una trasformazione digitale veloce e concreta.
È noto come oramai il protrarsi della situazione emergenziale stia facendo maturare nuovi modelli operativi in cui le tecnologie rivestono un ruolo sempre più abilitante trainando intere realtà ad una vera e propria trasformazione anche dal punto di vista organizzativo: si pensi ad esempio che buona parte delle imprese ha dovuto revisionare gli spazi fisici, la contrattualistica, le modalità commerciali e di assistenza alla clientela, ma non solo. Si pensi anche alle numerose occasioni di contatto con la clientela che sono venute improvvisamente a mancare e che oggi stanno trovando conversione ad approcci digitali che permettano il distanziamento sociale e al tempo stesso ricreino quelle situazioni di incontro seppur virtuale (un esempio lampante sono certamente le fiere di tutti i settori, sia a livello nazionale che internazionale).
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In un panorama incerto e volatile in cui le principali priorità sono per molte imprese manifatturiere (e non solo):
- La rapidità sul Time to Market
- La maggiore efficienza delle macchine e del processo produttivo, più in generale del prodotto e servizio offerto
- La migliore qualità della progettazione (robust design)
- La ricerca di maggiore affidabilità delle prestazioni (zero downtime target)
- L’esigenza di registrare minori consumi energetici e ridurre l’impatto ambientale
- Rendere sostenibile il Total Cost of Ownership
- Aumentare il livello di servizio in ogni fase del processo dal pre sale all’after sales
è evidente come la digitalizzazione del business in ogni sua forma è oggi vista come la principale via di uscita per garantire una continuità operativa ma più che mai un’occasione di rilancio per l’azienda e per ripensare ai propri modelli di business, incrementando un approccio sempre più premiante di customer centricity.
Si sente quindi oggi la necessità di consolidare le proprie strategie digitali, puntando su un rafforzamento delle infrastrutture, adattando i propri processi, formando le persone a cui sempre di più si richiedono capacità digitali e un approccio diverso rispetto alle abitudini consolidate, ma non solo, anche incrementando la sicurezza e puntando a inserire nel budget dei prossimi anni nuovi investimenti in materia di innovazione e tecnologia.
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Da una ricerca effettuata da Cordence Worldwide sui temi di sviluppo economico previsto, le principali sfide attuali e le priorità manageriali di lungo termine nonché gli sviluppi previsti dell’industria, è emerso proprio che la digitalizzazione in tutte le aree aziendali è la principale priorità nel panorama post Covid-19.
Lo studio dimostra infatti come la digitalizzazione rimane una pietra angolare strategica e centrale per il futuro sviluppo dell'intera catena del valore per realizzare potenziali a lungo termine secondo il parere di oltre 212 membri di Consiglio di amministrazione di grandi aziende di svariati settori.
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Digibelt, startup innovativa di Bonfiglioli Consulting, crede fortemente all’esigenza ormai imprescindibile di avvicinarsi alla digitalizzazione delle imprese e permettere così loro di mantenere il vantaggio competitivo costante e in crescita nel tempo anche in contesti di estrema turbolenza ed incertezza dei mercati.
Le criticità emerse durante il lock-down e nelle fasi successive che ancora oggi stiamo attraversando nel mondo, ci hanno spinti ad intensificare le nostre attività di sviluppo e miglioramento delle soluzioni e più in generale delle nostre competenze a completo beneficio dei nostri clienti.
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Digibelt, grazie anche al supporto dei propri partner tecnologici e del mondo accademico, sta consolidando soluzioni di predictive maintenance, anomaly detection, virtual commissioning e digital twin.
Desideriamo accompagnare le imprese in un percorso di miglioramento continuo e di valorizzazione delle tecnologie «Industry 4.0» per garantire velocità, elasticità, capacità decisionale e competitività alle imprese.
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